IL METODO
Lo sguardo metodologico è in riferimento alla fenomenologia esistenzialista. Crediamo nella potenzialità del gruppo per fare anima e nelle possibilità immaginative dei soggetti, nella bellezza degli incontri per costituire un libero dialogo per la costruzione di significati condivisi, senso di appartenenza con componenti emotive di fondo positive. Il metodo assunto dall’equipe è inerente la concertazione dialogica, consente degli attraversamenti nelle storie evolutive che hanno come punto fermo l’osservazione nel lavoro educativo.
Il metodo crea ed offre struttura, traccia connessioni, compone legami, riavvicina le parti, permette di stare nel conflitto, ma soprattutto crea relazioni significative profonde che divengono patrimonio esperienziale indissolubile.
La comunità educativa Gli Olivi accoglie adolescenti femmine in un’età compresa dagli 11 ai 21 anni, su richiesta degli organi istituzionali competenti. L’equipe della comunità si confronta settimanalmente sui progetti delle utenti facendo circolare vissuti e “contro-transfert” che nella relazione educativa vengono inevitabilmente alla luce. Il confronto nasce come possibilità di decidere, applicare e rivedere strategie di intervento del fare educativo che ci contraddistingue. Riteniamo l’osservazione, la progettazione e il colloquio educativo capi saldi del nostro operare con le utenti.
La supervisione periodica a cadenza quindicinale, di gruppo e individuale, è un supporto necessario per trattare dinamiche di gruppo interne all’equipe, è un approfondimento sui singoli casi, sul gruppo delle pari e le dinamiche intrinseche le cui letture divengono strumenti atti a generalizzare interventi attivatori di processi. I progetti educativi individualizzati sono concertati in equipe e successivamente costruiti e gestiti dall’ educatore referente, che ne diventa conduttore in una logica di cooperazione, condivisione e responsabilità, ne condivide i contenuti con l’utente, la rete di riferimento, l’equipe, il coordinatore.
IL PERCORSO EDUCATIVO INDIVIDUALE
Dopo un iniziale periodo di osservazione variabile nella tempistica a seconda delle caratteristiche dell’utente, viene steso il Progetto Educativo Individuale (PEI) che dopo la prima stesura, è revisionato ogni tre mesi. I contatti con il servizio inviante sono garantiti da relazioni periodiche mensili e contatti telefonici o via mail in caso di necessità, di imprevisti e/o urgenze.
In riferimento alla metodologia applicata si evidenzia:
- Osservazione di un mese dal giorno dell’inserimento di una nuova ospite (atta a valutare anche l’idoneità della struttura nella sua complessità e del progetto per il soggetto accolto).
- Relazione di osservazione.
- Restituzione al servizio inviante.
- Progetto educativo individualizzato trimestrale (PEI).
- Iscrizione scolastica presso l’Istituto scolastico più idoneo.
- Attività di studio, recupero scolastico e cura dei rapporti con la scuola.
- Attivazione di possibilità di socializzazione, individuazione di attività ludico-ricreative, sportive, supportate da educatori e/o volontari.
- Ricerca di psicoterapeuti privati se possibile o di professionisti nel circuito pubblico.
- Colloqui educativi.
- Gestione delle crisi adolescenziali.
- Incremento delle motivazioni attraverso la cura declinata nelle sue infinite forme.
- Laboratori tematici ed esperienziali all’interno della comunità gestiti da professionisti esterni.
- Peer education, attivazioni (life skills) e laboratori di problem solving.
- Incontri protetti con la famiglia d’origine secondo prescrizioni.
- Confronto costante ed informativo col Servizio Sociale e i servizi di rete e accompagnamento T.M. e/o T.O.
- Gestione dell’area sanitaria, con accompagnamenti dai medici di base e/o specialisti per visite ed esami.
- Organizzazione e gestione vacanza estiva e organizzazione gite annuali (città d’arte, musei, mostre, camminate in montagna, campi di condivisione ecc.).
- Mantenimento ordinario completo (vitto – alloggio – fornitura kit standard del necessario in fase di accoglienza – cure mediche presso l’ASL di zona o centri convenzionati – farmaci, iscrizione, libri e materiale scolastico per studi presso le scuole del territorio – spese per igiene personale – attività sportive individuali o di squadra, attività ludico-ricreative quali cinema, mostre, teatro).
In risposta ai bisogni individuali si garantiscono i seguenti servizi:
- Spese personali e abbigliamento, due volte all’anno le utenti vengono accompagnate per lo shopping del cambio di stagione.
- Mantenimento straordinario: acquisto di idoneo abbigliamento e necessario per lo svolgimento di attività particolari (equitazione, danza, espressione teatrale ecc.).
- Corsi esperienziali-formativi extrascolastici o extra-lavoro inerenti le inclinazioni personali dell’utente. Corsi di teatro. Scuola di canto, musica e ballo. Scuola di ceramica, fotografia e floricultura in Centri di Formazione Specializzati. Corso di pasticceria e cake design.
- Vacanze estive di gruppo presso alberghi, campeggi, ostelli, B&B, a seconda della programmazione educativa.
- Vacanze estive individuali, corso di vela a Ventotene, escursioni settimanali WWF, associazionismo- Libera e Amnesty International.
- Settimana denominata d’Arte nel mese di Settembre prima dell’inizio della scuola, in una città italiana di interesse culturale.
- Frequentazioni di piscine all’aperto e lidi lacustri nel periodo estivo, Jungle Rider, Gardaland, Parchi Divertimento e Acquatici.
- Trekking: relativo acquisto del materiale e abbigliamento idoneo.
- Week end estivi presso campeggi, rifugi montani, lidi presenti sul nostro territorio.
- Partecipazione continuativa ad eventi cittadini e limitrofi, retribuiti per le utenti.
- Ristorante, pizzeria, fast food a cadenza mensile.
- Messa in opera di laboratori esperienziali interni alla comunità, seguiti da professionisti esterni coadiuvati da progetti ad hoc sottoposti e valutati dall’equipe educativa.
NUTRIZIONE
La spesa alimentare è settimanale e viene svolta dalle utenti con la supervisione di un educatore professionale presso i supermercati cittadini in corrispondenza al menù approvato dalla nutrizionista-dietologa dell’ospedale Sant’Anna di Como, declinato in quattro settimane che si succedono e segue la stagionalità delle materie prime. Tutti gli educatori svolgono corsi di cucina e trasmettono il sapere culinario alle ospiti che sono spesso carenti di esperienze gastronomiche. Investiamo tempo e denaro per l’aggiornamento costante volto ad una cucina appetibile in età adolescenziale.
Corrispondiamo ai desideri che emergono quotidianamente incrementando l’acquisto di prodotti alimentari di ottima qualità e varietà. La formazione si concretizza anche con serate a tema assecondando la presenza multietnica e culturale delle utenti.
La progettazione pedagogica è in linea con il P.E.I., revisionato ogni tre mesi, con aggiornamento periodico all’Ente affidatario.